Il polo nord è il punto a cui tutti i viaggiatori si riferiscono per orientarsi nei loro spostamenti. Si possono però identificare tre nord diversi: il nord geografico, quello magnetico e il nord reticolo. E’ importante conoscerli per orientarsi correttamente.
IL POLO NORD GEOGRAFICO
La terra nel suo moto nello spazio ruota intorno al sole e contemporaneamente ruota su se stessa. Ed è proprio l’asse di rotazione della terra a definire il polo nord geografico.
Dove l’asse di rotazione, in rosso nella figura, incontra la superficie terrestre si identificano i poli, nord e sud geografico.
Per identificare il polo nord dal sud si può seguire la regola della mano destra: con il palmo chiuso si ruotano le dita nella direzione di rotazione della terra, il pollice alzato indica il verso nord.
L’asse di rotazione terrestre ed i suoi poli geografici sono anche base di riferimento per i sistemi di coordinate con cui si riferiscono le mappe. Questo vuol dire che la parte alta delle carte è sempre orientata verso il polo nord geografico. Ci sono anche carte, ben poche in effetti, orientate anche in modo diverso, con il nord non in alto ma in altra direzione. Queste devono avere ben indicato la direzione del nord. Comunque è sempre bene mantenere il nord della mappa in alto in quanto l’orientazione del nord in direzioni diverse dall’alto aumenta la confusione di chi deve leggere la mappa.
IL NORD MAGNETICO
Il polo nord magnetico differisce da quello geografico. Questo si definisce come il punto della superficie terrestre da cui escono le linee del campo magnetico ortogonalemete alla superficie della terra.
In effetti la terra si comporta come un dipolo magnetico le cui linee del campo fuoriescono proprio dei poli magnetici.
Occorre notate che il campo magnetico terrestre non è regolare nei vari punti della superficie terrestre ma varia a causa del variare dei flussi di metallo fuso in movimento nelle profondità terrestri.
L’angolo fra il nord geografico e magnetico si chiama declinazione magnetica e varia al variare della posizione sulla terra ma anche con il tempo. I flussi di metallo fuso nelle profondità variano con il tempo come il campo magnetico che generano.
Approfondimento sulla declinazione magnetica
IL POLO NORD RETICOLO
Il nord reticolo non è un punto che possiamo identificare sulla superficie terrestre.
Si identifica il nord reticolo quando trattiamo con carte dove sia riportato il reticolo cartografico, le carte georiferite.
Le carte che usiamo normalmente in escursionismo nelle varie scale, tipicamente 1:25.000 o 1:50.000, riportano sopra il reticolo cartografico. Questo ci permette di leggere le coordinate cartografiche su ogni punto della mappa.
Questo sistema di coordinate ed il reticolo stesso derivano dal processo di proiezione cartografica.
Il nord reticolo è il punto all’infinito in cui, idealmente, si incontrano le linee verticali del reticolo nelle mappe.
L’angolo fra il nord geografico ed il nord reticolo si chiama angolo di Convergenza. Questo valore varia per ogni punto della superficie rappresentata sulla carta ma possiamo supporre che, mediamente, sia costante nell’area limitata rappresentata da una singola mappa.
Le carte Igm recano sul bordo carta l’indicazione del valore della Convergenza nel centro della carta stessa.
In pratica la convergenza indica quanto il reticolo è inclinato rispetto al bordo carta.
L’angolo di convergenza sarà tanto più grande quanto più la porzione ti territorio rappresentato sia lontana dal meridiano centrale e dall’equatore.
DECLINAZIONE MAGNETICA E CONVERGENZA SULLE CARTE IGM
Sulle carte IGM sono riportati i valori di declinazione magnetica e convergenza del centro carta.
La declinazione magnetica varia al passare del tempo. Per questo è riportato anche la data a cui si riferisce ed il tasso di variazione annua della stessa in modo da poterla calcolare anche per le date successive.
E’ da notare che i modelli di previsione della variazione della declinazione magnetica negli ultimi due decenni sono cambiati molto rispetto a prima rendendo tutte le stime precedenti inaffidabili.
Per approfondimenti: Il polo nord magnetico accelera!
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