Cresce la disponibilità effettiva dei servizi Galileo.
Il 25 luglio 2018 è partito dalla base spaziale europea a Kourou, nella Guiana Francese, un lanciatore Ariane 5. Questo ha portato in orbita altri 4 satelliti del sistema Galileo.
I 4 satelliti, GSAT0219, GSAT0220, GSAT0221, e GSAT0222 sono entrati regolarmente in orbita.
A questo è seguito un periodo di test e calibrazione terminato positivamente.
Lo scorso 11 febbraio sono stati resi attivi tutti e quatro i satelliti portando la disponibilità di satelliti attivi del sistema Galileo a 22.
La disponibilità di 22 satelliti rende possibile un primo uso del sistema Galileo come sistema di posizionamento indipendente e non più soltanto come supporto per l’incremento delle prestazioni dei sistemi Gps, Glonass o Beidou.
La completa operatività è prevista con 24 satelliti attivi ed altri di supporto e scorta per eventuali guasti. Secondo le previsioni si avrà nell’arco del 2020.
Il sistema gnss Galileo sarà fondamentale per disporre di un sistema di posizionamento indipendente dal controllo militare russo, americano o cinese e molto preciso preciso anche per uso libero.
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